Porto le mani sul capo, mentre il sudore solca il mio torso nudo. Di fronte a me due file di persone, ognuna con un kimono, una toppa,una cintura, una storia diversa ma tutti con qualcosa che li unisce, la passione per lo sport che praticano.
Avanzo, …blu,bianca,bianca, viola, blu, bianca… sono i colori delle varie cinture che ad ogni passo percuotono la mia schiena.
Per un neofita potrebbe sembrare un inutile atto di violenza, in realtà è il modo con cui i lottatori di Brazilian Jiu Jitsu onorano i propri compagni che passano di grado.
..e questa volta è taccato a me…
Per prima cosa devo fare un ringraziamento al mio maestro Marco Fabris, una delle persone più serie, professionali e preparate ( sia fisicamente che tecnicamente ) , che abbia incontrato nel mio percorso nelle arti marziali. Grazie a lui, oltre che aver appreso i rudimenti e la passione per la lotta a terra, ho ritrovato il piacere di praticare le arti marziali, che alcuni istruttori e alcune federazioni mi avevano fatto perdere.
Un ringraziamento va anche a tutti i miei compagni di allenamento che, nonostante i miei allenamenti sporadici, mi hanno sempre fatto sentire uno del gruppo stimolandomi a migliorare .
0 commenti:
Posta un commento